lunedì 4 settembre 2017

SULLA FATICA DEL LABORATORIO

Durante tutta l'estate e questo inizio di settembre il blog è stato visitato da moltissime persone. Non posso che esserne felice e per questo vi ringrazio davvero molto.

L'estate è tempo di riposo ma anche tempo per pensare a nuovi programmi per l'anno scolastico in arrivo. E allora ecco che si spulcia in rete un'idea per questo o per quello. Che sia Facebook, Instagram, Pinterest o i vari blog, c'è veramente una grande scelta e moltissimi spunti da seguire.
Ho ricevuto parecchie mail con complimenti per il mio lavoro. Ho avuto richieste di domande "costruttive" che prontamente ho risposto con molto piacere.

Ho ricevuto però anche delle mail che mi chiedevano esplicitamente come fare, quale materiale usare e addirittura dirmi che grazie al mio blog avrebbero avuto l'anno "già pronto".

Ecco a questo proposito vorrei chiarire che questo blog è un mezzo di comunicazione e approfondimento sul Metodo Bruno Munari® (ma non solo). È anche un portfolio personale. È un blog che vuole essere spunto di riflessione per far nascere la voglia di ricerca e sperimentazione.

Questo blog non fornisce ricette preconfezionate e lezioni da copia e incolla.

Trovo importante capire la differenza tra suggerimenti di lavoro fine a se stessi (molti li definiscono erroneamente "lavoretti") e suggerimenti per un metodo di lavoro.
Questo blog parla di metodo e di laboratori. Qualora non fosse chiaro, trovo allora doveroso spiegare questa differenza.

Cos'è un laboratorio?



"Laboratorio", dal latino "labor" significa fatica. Nel Dizionario italiano ragionato la voce "laboratorio" viene collocata sotto "lavorare".
Questa prima definizione di fatica mi ha colpita. Osservo molto i bambini, come pure i ragazzi o gli adulti al lavoro e la fatica è percepita, come è percepito il lavoro serio e la ricerca minuziosa.

Fatica è imparare una nuova tecnica.
Fatica è sforzarsi di tenere correttamente in mano uno strumento.
Fatica è porsi delle domande.
Fatica è mettere in relazione le cose tra loro.
Fatica è fare scoperte, sperimentare e progettare.
Fatica è sapersi relazionare con gli altri...

Fatica è pensare un nuovo laboratorio.
Perché un laboratorio è un luogo serio di lavoro e ricerca in molti ambiti, che siano artigianali o medici.

Il laboratorio Metodo Bruno Munari® è un luogo di studio, ricerca, sperimentazione e progettazione nel quale operatore, bambini, ragazzi o adulti, imparano dalle scoperte fatte.

Per l'operatore organizzare un laboratorio significa:
- scegliere il tema;
- fare una ricerca e focalizzare i punti principali;
- pensare accuratamente all'allestimento.



- Fare una ricerca e una scelta di materiali e strumenti.




- A volte costruirsi i propri materiali di gioco.




- Scegliere le tecniche e provarle a casa prima di proporle.



- Saper guidare un progetto.




- Porre le domande corrette per creare "suspense", avviare la sperimentazione, far ripartire l'attività in un punto morto, far vedere "come si fa".



Un laboratorio è studio, prima per l'operatore, e poi per chi sperimenta in esso.
Questo blog vuole essere un punto di incontro per chi come me ha innanzitutto passione per la ricerca.

Suggerisce un metodo, suggerisce anche degli strumenti e materiali da utilizzare.
Suggerisce tecniche, da consigli e spunti per riflettere.
Suggerisce un modo di vedere il mondo da un'altra angolazione, ma soprattutto vuole motivare la ricerca e la sperimentazione per un metodo di lavoro, non fine a se stesso, ma aperto anche a nuove proposte e scoperte, che solo voi, provando e sperimentando potete far nascere.

Vi auguro dunque un buon lavoro e con questo primo post inauguro la stagione scolastica anche qui.

Un caro saluto.
Simona


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